Il caso Russia – Ucraina, tra videogiochi e botti di capodanno rivenduti come immagini di guerra

La fenomenologia mediatica del conflitto Russia – Ucraina, sta avendo, dalla sua, una pluralità tale di manipolazioni che si sta riportando il concetto di informazione, in ambito italiano, alla propaganda nazista gestita direttamente dal partito politico di Hitler. Non è più informazione quella che ci viene fornita, ma propaganda politica, programmata allo scopo di disinformare e confondere, manipolando la percezione del reale e riducendo la coscienza critica del popolo. Una fake news calcolata e costruita mediante l’artificio della furbizia. Le fonti dell’informazione – in particolare nei tempi recenti – sono in mano ad una lobby di potere, crudele e viziata, che vive secondo le tenebre e non la luce.

È dovere dell’uomo scartare ogni fonte manipolata e politicizzata, falsa e irreale, cercando di ottenere fonti pulite di informazione, pregando affinchè venga assistito dallo Spirito Santo ed impegnandosi per trovare sorgenti che siano quante più ottimali possibili. È un dovere morale e giuridico, per chiunque produca informazione, dover fornire pezzi di informazione pulita, contingente e reale. In entrambi i casi si ha il diritto di venire informati ed il dovere di informare: due tipologie di “azione morale” ad oggi tra le più violate al mondo.

Il conflitto che avviene nel territorio geo-politico ucraino sta avendo una delle coperture mediatiche più pietose e imbarazzanti nella storia dell’informazione e della Repubblica Italiana. La campagna mediatica sta generando una disinformazione spaventosa, capace di viziare radicalmente la percezione cosciente di ciò che sta accadendo. Si sta assistendo ad un lavoro antitetico al concetto di giornalismo, riflesso di una civiltà prossima al baratro e di un sistema ottenebrato e fallito. Vi sono già state fake news che è necessario denunciare: non solo estetiche, ma concettuali e storiche.

Sequenze di un videogioco

Il caso di Rai 2, e nello specifico di Tg2, è eclatante. Si parla di Ucraina – Russia e ad un’attenta (e nemmeno: anche svogliata, volendo) valutazione del ‘‘servizio’’ si può constatare che ciò che si vede non esiste. Il servizio è del 24 febbraio 2022, ore 8.30.

Nel filmato mostrato vengono indicate una serie di testate missilistiche russe sull’Ucraina. Nella realtà dei fatti è un videogioco, si chiama War Thunder ed è stato pubblicato su Pc come open beta nel novembre del 2012.

Tg2 ore 8.30 del 24 febbraio 2022. Il video è stato rimosso dall’archivio Rai.

Si veda la clip del videogioco.

Sequenze dei botti di capodanno Napoli

Nell’edizione del Tg4 Mediaset del 25 febbraio 2022, ore 19.00, è stato mandato in onda un servizio che conteneva videoclip del capodanno a Napoli, rivenduto come l’attacco dell’esercito russo in territorio ucraino.

La clip dei botti di capodanno subentra al minuto 0.06. Il razzo di capodanno diviene il missile russo.

Nuovamente, la clip proviene da un filmato amatoriale dei festeggiamenti avvenuti nella notte di San Silvestro.

Parata militare usata come sequenza di attacco e bombardamento

Il 24 febbraio 2022, il Sole24ore e il Tg1 mandano in onda una sequenza come se fosse il bombardamento russo in Ucraina. In realtà era il video di una prova tecnica avvenuta il 4 maggio 2020, in vista della parata militare russa del 9 maggio.

Il video è stato rimosso da Ilsole24ore ed anche dal Tg1.


Il conflitto Russia – Ucraina è reale, ma le fonti popolari dell’informazione non sono attinenti al principio di realtà. Esse deformano, manipolano, falsificano, traducendo in un caos incalcolabile la ricostruzione storica che la persona necessita di ottenere, qualora volesse tenersi informato. Nella psiche dell’individuo non entra il reale, “estratto” dal creato materiale e sensibile, ma un complesso di trame inesistenti. Non si sa realmente cosa stia accadendo né le reali intenzioni di chi partecipa a questo conflitto. E nulla di tutto ciò si può e si potrà mai sapere attraverso i mass media. È dunque un dovere, compreso l’inganno, doversi distogliere dalla disinformazione, cercando altre fonti.

Con fake news di questa portata, si ha la deformazione non soltanto di ciò che si vede, ma del significato percepito, storico e politico, che si associa all’immagine. La gravità di ciò che questo comporta è inaudita e comporta molteplici violazioni del codice deontologico dei giornalisti. Poichè se vedo una parata militare rivenduta come un bombardamento bellico, crederò inconsciamente, sprovvisto di un esame critico, che stia realmente accadendo un attacco areo sopra i cieli dell’Ucraina.

Dio non ci vuole privi di senso critico e di difese intellettuali, alla merce di chiunque voglia introdursi nella nostra psiche per indurci all’ignoranza. Se Dio ci ha creato donandoci l’intelletto, quell’autocoscienza che ci permettere di essere e di riconoscerci, ne consegue che l’intelligenza sia in sé il dono primario che Dio ci abbia fatto nonchè il dono più prezioso da custodire ed educare. La degenerazione dell’intelletto causa conflitti interiori che si traducono in guerre esteriori. Intaccare l’intelletto dell’uomo, decrementando le difese critiche, significa tradurre una generazione di intellettuali in una generazione di ignoranti, incapaci di reagire dinanzi la degenerazione morale della società civile.

In quanto creatura dotata di dignità massima (come ricordava il dottore angelico) e di intelligenza senziente, capace di conoscere Dio e di poter amare, è necessario che l’uomo venga educato al senso critico ed equipaggiato di strumenti capaci di discernere il vero dal falso, il buono dal cattivo. È dunque necessario riconoscere le fonti che dissociano la mente della persona dalla realtà in cui si vive, affinché si riconosca ciò che è vero da ciò che non è vero. L’uomo merita di essere orientato verso ciò che è vero, non verso ciò che è falso.

Spegniamo la televisione e riacquistiamo il principio della ragione critica, attraverso lo studio, la ricerca e la preghiera. Atteniamoci a ciò che ci indica Dio, evitando i sentieri del mondo. Chiunque cammini nella fede, supportato ed orientato dallo Spirito Santo, troverà le vie più utili per comprendere realmente la realtà che ci circonda. Evitando qualsiasi fake news.

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