CHI SONO?

Quanto segue è la mia testimonianza di conversione. Vi racconto cosa mi è successo e come io abbia conosciuto Gesù attraverso Maria.


Testimonianza di conversione

Dalla New Age, dall’heavy metal e dall’occultismo
a Gesù attraverso Maria

Ho sofferto al depressione durante il periodo adolescenziale e sono un ex seguace della new age, dell’occulto di Aleister Crowley e dell’heavy metal. Nel 2012 sono riuscito ad uscirne.

I. Il primo periodo depressivo, l’heavy metal, l’incontro con la New Age

Nel 2005, durante il secondo anno presso il Liceo Ainis di Messina, iniziai a soffrire di depressione; tenendo per me stesso le motivazioni più profonde e radicate, mi sentivo profondamente solo. Fu in quell’anno che inizia ad abbracciare anima e corpo l’hard rock e l’heavy metal, e subito dopo, gradualmente, la new age, e con essa tutto ciò che trovai dopo, in particolare l’alienologia, l’ufologia, la numerologia ed altro.

Il mio rapporto con la new age iniziò con un singolo articolo che lessi quando avevo 15 anni: un articolo dove si asseriva che le piramidi fossero state costruiti da “antichi viaggiatori stellari”. Fu amore a prima vista: un mondo fantastico è una via di fuga perfetta per un ragazzo che soffre di depressione. Solo che la fuga ti viene rivenduta come “illuminazione della coscienza”. Solo dopo essere guarito scopri che ti stavi solamente rifugiando in un mondo onirico e fittizio, evadendo dalle tue problematiche.

Conosciuta la New Age, iniziai ad addentrarmi nel suo mondo finto e ingannevole: alieni, basi aliene sulla luna, rettiliani, ritorno degli alieni, risveglio energetico, illuminazione delle coscienze, meditazione trascendentale.. tutto ciò che ci girava attorno e che costituiva le miriadi di filosofie e concetti rivenduti come new age, facendo un antologia mista di tutto quello che trovavo, leggevo e sentivo, ai limiti dell’esasperazione.

II. Quando conobbi Aleister Crowley e l’occultismo

Nel 2007, a 17 anni, proprio attraverso le band di musica hard rock, conobbi il satanista e occultista Aleister Crowley, e con esso il mondo dell’occulto, di cui divenni un fan sfegato e seguace. Iniziai così ad interessarmi anche di occultismo e esoterismo, in particolare attraverso il libro “Magik”, una squallida opera del satanista Crowley pubblicata, se non vado errato, nel 1922; nello stesso periodo, mi fissai particolarmente sulla dottrina new age del “risveglio energetico” e su quella che ai tempi si conosceva come “la seconda venuta degli alieni”.

Il mondo dell’occulto si aprì con qualcosa che feci da solo, in camera, nell’estate del 2007, durante il mese di luglio. Conosciuto il motto di Crowley, “Do what thou wilt, so mote it be”, non tornai più indietro. Mi interessai terribilmente all’occultismo e ne divenni così coinvolto che di fatto passai dal leggere al praticare in un attimo. Questo causò delle conseguenze non indifferenti. Credevo che la conoscenza dell’occultismo avrebbe potuto aiutarmi ad uscire dalla depressione e a farmi ottenere ciò che desideravo: essere felice e non più così profondamente depresso. In quello stesso periodo cancellai il concetto di Dio che avevo nel cuore e decisi che questo Dio, che avevo scritto nel cuore find a bambino, non esisteva più.

Sono finito per soffrire di depressione per 7 anni, dal 2005 al 2012, vivendo tre periodi depressivi uno peggio dell’altro, tremendi, arrivando a vivere la depressione ai limiti del patologico. Non racconterò nulla di intimo a riguardo; la depressione è uno stato mentale e influenza completamente la propria esistenza. Tutto avviene, o non avviene, in virtù della depressione.

La New Age era la mia religione, l’heavy metal la mia più grande passione, uno stile di vita da vivere, e l’occultismo era una materia per “illuminati”, per pochi selezionati; credevo all’esistenza di alieni, seguivo falsi guru e falsi profeti, mitomani di prima categoria, in particolare ero un seguace di Michael Wolf Kruvant, David Icke, Billy Meier, che poi, a posteriori della conversione, avrei scoperto essere dei falsi profeti. Seguivo anche dei falsi profeti italiani, di cui non farò nome, per evitare ripercussioni (sono ancora vivi). Tra questi, un celebre professore di chimica organica e un sedicente scrittore new age con l’ossessione di interpretare la Bibbia.

Nutrivo un profondo odio contro la Chiesa, convinto che ostacolasse l’ascesa della new age e il risveglio delle coscienze, e che fosse nemica della libertà individuale e che si opponesse all’illuminazione. Da quel pomeriggio in cui mi interessai all’occulto mi successe qualcosa: iniziai a provare un odio profondo verso qualsiasi cosa, nutrivo odio verso tutto e tutti, ed inizia, così dal nulla, iniziai a bestemmiare tantissimo, bestemmiando in particolare Dio, che per me era una cosa che non doveva esistere, e la Madonna, che per me era solo una figura pseudo-storica inventata.

Vedevo in tutto ciò che facevo una sorta di elevazione, un risveglio iniziatico illuminato, un percorso rivoluzionario. Vedevo il tutto come un “cammino spirituale” di alto livello per pochi iniziati. Nella realtà più andavo avanti più raggiungevo il fondo, e più raggiungevo il fondo più non riuscivo ad uscirne, considerando che non vedevo il male in ciò che vivevo, in quanto ciò che facevo per me era solamente buono. E nonostante ciò, ero infelice. Incolpavo il mondo, l’altro, le energie, gli astri, le stelle, qualunque cosa, e non vedevo né soluzione né uscita. Nel più profondo ero disperato e mi odiavo, perchè continuavo ad essere infelice.

Ero dentro fino al collo, in ogni attimo, in ogni istante, nella new age, nell’occulto, nel “risveglio energetico” e nell’attesa degli alieni; in particolare, cercavo ogni giorno di entrare a contatto con le razze aliene nelle quali credevo: 5 anni di tentativi, mai una risposta. Mi cibavo di storie su uomini rapiti dagli alieni, sul contattismo alieno, sull’ufologia, salvo poi scoprire, dopo la conversione, che erano un mucchio di bugie e che gli uomini che seguivo erano falsi profeti e mitomani.

Ero convinto che esistessero gli alieni e che questi erano già venuti sulla terra, che Dio non esisteva, che la religione era un’invenzione dell’uomo, che la Chiesa era un’organizzazione criminale per il controllo dell’umanità, che c’erano delle “energie divine”, che noi eravamo ‘energia’, che c’erano tante dimensioni e che l’uomo potesse acquisire “poteri divini” occultati dalla Chiesa per il controllo del mondo. Ero convinto che l’uomo fosse Dio di se stesso. Odiavo la religione e la Chiesa Cattolica in particolare, convinto che occultasse le pratiche occulte per dominare l’uomo. Odiavo quel Dio di cui parlava la Chiesa. Tutto ciò che riguardava la religione doveva sparire dalla faccia della terra.

Negli anni feci tre viaggi internazionali: a Londra nel 2008, nuovamente a Londra nel 2009 e in Giappone nel 2010, dove andai per studiare giapponese alla Kyoto Minsai School, ma anche e sopratutto per cercare tracce di alieni, dato che secondo una visione storica, gli imperatori giapponesi erano discendenti di razze aliene. Tre esperienze di vita pazzesche, uniche e particolari, nel bene e nel male, che ovviamente non cambiarono il mio rapporto con la new age, anzi me la tenni stretta negli anni a venire, e che non riuscirono a risolvere la radice della depressione.

Dopo il 2010, tuttavia, iniziai a distaccarmi dall’occulto, spaventato dalle conseguenze che avevo vissuto e avendo raggiunto la conclusione che non era qualcosa da tenermi per il futuro. Della new age invece diventai sempre più follemente innamorato. Attendevo che gli alieni tornassero ogni giorno, ogni istante, ogni minuto.

III. Prima di rinascere

Nel biennio 2011-2012 vissi il mio ultimo periodo depressivo. Conversavo con pensieri di suicidio. Intorno al mese di novembre del 2011, iniziai ad avere un ispirazione interiore: forse avevo sbagliato qualcosa. Forse dovevo fare un passo indietro. Forse Dio esisteva. Forse dovevo tornare a lui. Forse dovevo chiedergli aiuto. In fondo, dal più profondo del mio cuore, non si era mai realmente cancellato. Decisi di seguire questa ispirazione. Poco tempo dopo, all’inizio del 2012, ne venne un’altra: nel mio cuore si era poggiata una seconda ispirazione, che sentivo sottoforma di voce sensibile, dolce e materna. Sentì che dovevo tornare a Dio attraverso la preghiera, ed una preghiera in particolare. Nel mio cuore nacque l’ispirazione fortissima, irrevocabile, di recitare un’Ave Maria.

VI. La conversione

Nel maggio del 2012, durante il periodo pasquale, a 22 anni e mezzo, decisi di recitare un’Ave Maria. Fu un ispirazione fortissima da cui non potevo sottrarmi. Mi sentii chiamato a recitarla. Mi chiusi in camera e mi stesi sopra il letto. Congiunsi le mani ed iniziai a recitare un’Ave Maria nel mio cuore.

Ave Maria
Piena di Grazia
Il Signore è con te
Tu sei la benedetta tra le donne
E benedetto è il frutto del tuo seno: Gesù
Santa Maria, Madre di Dio
Prega per noi peccatori
Adesso e nell’ora della nostra morte
Amen

Ho sentito l’amore di Dio, per intercessione di Maria, entrarmi nel corpo, oltre la materia, e bruciarmi dentro come fosse un fuoco acceso, vivo, che divampava. Ho sentito un amore che bruciava come fosse materiale, capace di penetrarmi ogni poro della pelle, fino a toccarmi le profondità dell’anima. Ad ogni parola della preghiera, l’amore che sentivo aumentava. Conclusa l’Ave Maria, ho riconosciuto Cristo come Signore e Maria come mia madre, mi sono convertito al cattolicesimo e sono uscito dalla depressione e solo in seguito dalla new age. E anche dall’heavy metal.

Da quel giorno, la mia vita è cambiata.


TEAM ©theorangeblogger

Fabio Arancio, scrittore e blogger cattolico, appassionato di fotografia, videomaking, viaggi, letteratura e cinema. Convertito al cattolicesimo romano nell’aprile del 2012.

Gesù e Maria. Anch’essi parte del team, mi aiutano e mi sostengono, aiutandomi nell’attuare una “scrittura santa”, costruttiva e argomentata, senza lo spargimento dell’odio.

Il Gatto. È cattolico anche lui, solo che non lo sa. Ama infastidirmi mentre scrivo, mettendosi dinanzi il monitor del pc nel momento saliente. Gli piace rincorrere tutto ciò che si muove e curiosare.