I 17 messaggi subliminali satanici, pornografici e massonici nei cartoni animati Disney | Una dualogia: Vol. 1 _ Ci sono davvero?

Una piccola premessa prima di iniziare.
Questo articolo mi è costato sei mesi di lavoro, tra documentazione, ricerca, analisi e scrittura, 5.631 parole e decine e decine di ore di tempo spalmate nell’arco dei mesi. Ti invito a leggerlo dedicandogli il tempo che merita, consapevole che si tratta di un pezzo lungo e impegnativo.

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There’s something rotten in Disney, and Hamlet is taking out the trash… si parla di messaggi subliminali Walt Disney e, nella confusione più totale su come avviarmi, butto lì una parafrasi Shakespeariana. Credo che renda l’idea di quale realtà mi accingo a parlare. Questa storia ebbe inizio ancor prima che io nascessi. Se ne accorse qualcuno, tanti anni fa. Poi ne venne un altro. Poi un altro ancora. Ed un altro. Queste persone, messe assieme, decisero di fare qualcosa. Decisero di sporgere denuncia contro il colosso massonico.

Poi, un giorno, quel che doveva causare la rovina politica e finanziaria dell’azienda, venne messo a tacere per sempre. Ovvio: se ho 70 milioni di dollari in banca, non mi costa nulla sborsarli per risolvere la questione e terminarla nel migliore dei modi. Così, quel che stava divenendo un caso giudiziario importante, capace di cambiare le sorti della società, scomparve come una bolla di sapone che si ingrossa, si ingrossa, si ingrossa e si ingrossa e poi puff, nell’arco di un secondo non la vedi più. E il mondo è esattamente come prima.

Giunti al giorno d’oggi si ha un opportunità unica: quella di poter fare “riepilogo”, creando un enorme infrastruttura antologica da biblioteca, dove collocare tutte le informazioni del caso accumulate dagli esordi ad oggi. Una sorta di biblioteca digitale con il “tutto” all’interno. Una collezione completa dove riunire un ottantina d’anni di storia. Oggi andremo a sviscerare l’annosa questione se Satana sia o meno presente in Disney. Cosa dite? Sapete già?

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Se avete pensato ‘‘so tutto’’, allora cliccate qui. Non volete sentirne più, vero? Non appena sentite l’ennesima creatura umana che si accosta al discorso-dicotomico “Disney = messaggi subliminali” vi viene l’orticaria allo stomaco, vi ribollano le emozioni e vi sentite frustrati dentro perchè vorreste che quel qualcuno sparisse dall’esistenza? Potete sempre uscire e andarvi a mangiare un arancino siciliano. Sempre che viviate in Sicilia. Dal centro in su, gli arancini siciliani non sono poi così buoni (credetemi).

Bene. Chiarito questo, avrete capito che oggi parlerò della miserabile condizione nella quale versano gran parte dei lungometraggi Walt Disney. Mi accingo ad esprimere un discorso specifico, complesso, fitto, cronologicamente secolare dove è facile creare terrorismo, stabilire, appurare, negare così com’è facile creare una strumentalizzazione efficace da entrambe le parti.

Sia i sostenitori (dei messaggi subliminali) che i detrattori (dei sostenitori) hanno, dalla loro, tutte le carte in regola per controbattersi a vicenda, facendo prevalere la verità propria sull’altra. Entrambe le fazioni ne sono certe: abbiamo ragione noi, è così! (da entrambe le parti). Ma solo uno dei due ha le carte vere e non false. Qual è la verità? Seguimi e potrai decidere da te stesso da che parte stare.

Il mio obiettivo è il seguente: farti rendere conto, in piena autonomia di coscienza, deliberata e consapevole, della realtà dei fatti. Non voglio importela, dicendoti “è così”, senza che vi sia un argomentazione imparziale. Voglio mostrarti e argomentare, esponendo la realtà mediante un processo logico e analitico, alla luce della realtà dei fatti, per l’appunto concretamente argomentata. Poi sarai tu a decidere, personalmente, se è così o cosà. Premetto che, a riguardo, si può denotare la presenza di tre riscontri sociali ben distinti:

  1. Quelli che ci credono, quelli ovvero che riconoscono scientificamente la presenza dei messaggi subliminali nei cartoni animati Disney e hanno agito di conseguenza, prendendo le distante dalla società USA
  2. Quelli che sanno ma non ci credono, quelli ovvero che sono stati informati della presenza dei messaggi subliminali ma, pur avendo visto, udito e osservato, hanno deciso che non esistono, stabilendo un’altra realtà dei fatti, giustificata razionalmente (ma no, non è il simbolo 666, è un intreccio grafico involontario)
  3. Quelli che non sanno della presenza dei messaggi. Qualora dovessero venire informati, starebbero dalla parte che gli farebbe più comoda o del sentito dire

Premetto che io, Fabio Arancio, riconosco la presenza dei messaggi subliminali nei cartoni Disney. Si, sono “uno di quelli”… alla faccia del bigottismo che viene sputato in faccia a chi pronuncia questa verità, io mi faccio avanti e mi pongo in prima fila esprimendo la mia senza vergogna. E sono pronto per essere bersagliato da ogni dove, consapevole che potrei divenire il bersaglio del prossimo, un “prossimo” che di questo argomento non ne può più sentire.

Sono un convinto sostenitore che vi siano inserzioni subliminali nei lungometraggi e da tale mi comporterò. Ciò non implica che sarò mosso per forza di cose da una “soggettività” di fondo pregiudizievole. Sia chiaro che lo sono divenuto dopo aver appurato. Procederò dunque in modo obiettivo e imparziale. Cercherò di nominarli tutti, uno dopo l’altro. Non saranno in ordine crono-storico ma in ordine random. Potrei tralasciarne alcuni e non inserirli tutti. In ogni caso, vediamoli assieme.


  • N. 1: Aladdin
  • Messaggi subliminali: 1
  • Tipologia: sessuale

Partiamo dal lungometraggio più celebre esistente sulla faccia del pianeta. Fino a poco tempo fa, credevo che questo fosse uno di quei cartoni esenti da fotogrammi di dubbio gusto. Convinto che il framework fosse scevro da inserzioni subliminali, girai a largo da questa pellicola lasciandola in pace. Tuttavia… mi chiedevo, perchè dovrebbe esserne privo? Voglio dire, ci sono messaggi subliminali sia nei cartoni usciti prima che dopo Aladdin, storicamente parlando. Quindi perchè fare uno stop, una pausa, e poi riprendere a infilarli ovunque nei cartoni successivi? Forse volevano renderlo pulito a tutti i costi?

Decisomi a fare ulteriori ricerche, documentandomi maggiormente sui singoli fotogrammi distribuiti nel lungometraggio, trovai quello che, nel profondo del cuore, sapevo ci sarebbe stato: un messaggio subliminale… non grafico, ma sonoro. L’unico modo per appurarne l’esistenza è osservarlo, ascoltarlo e studiarlo per poi valutare.

Il video deriva da AZDigitalTransfer.

Cosa direbbe ufficialmente: al minuto 0.14, Aladdin parla con la tigre di Jasmine. La linea di dialogo, secondo la fonte ufficiale della produzione, direbbe: C’mon, good kitty, take off and go (avanti, tigrotto, prendi e vattene).

Messaggio subliminale imputato: quel che invece sembra sentirsi è c’mon, good teenager, take your clothes off (avanti, bella fanciulla, togliti i vestiti).

Analisi: al minuto 0.14, la frase entra in scena.

Si dovrebbe sentire c’mon. Si sente? Io lo sento.
Si dovrebbe sentire kitty. Si sente? Io non lo sento.
Si dovrebbe sentire take off and go? La risposta è ni. Sembra sentirsi una cosa che vuol suonare per un’altra. 

Quando si dovrebbe sentire c’mon, effettivamente si sente c’mon.
Quando si dovrebbe sentire kitty, personalmente «kitty» non lo sento da nessuna parte. Trovate un ulteriore approfondimento al minuto 0.28, 0.33, 0.40, 0.49, 0.55. Quel che si sente è una sentenza stretta, impastata, che produce distintamente la frase (aggettivo + sostantivo) good teenager. Pronunciato apposta per suonare in tal modo.

Quando, invece, dovrebbe sentirsi take off and go, quel che si sente è una frase facilmente riconducibile sia alla linea originale che alla linea subliminale “imputata”. Il risultato non è univoco: è ambiguo, stranito, manipolato, celato. Il mio parere è che la frase take off and go viene effettivamente espressa ma, in un modo talmente levigato e particolareggiato, come pronunzia, da divenire take off your clothes. Qui sta l’ambiguità che produce subliminalità. È una frase che viene pronunciata e impastata apposta per suonare nell’altro modo.

Infine, come qualcuno ha giustamente fatto notare, nel fotogramma che segue, subito dopo la suddetta frase, il volto di Jasmine appare esterrefatto, sorpreso e imbarazzato. C’è chi dice che l’espressione del personaggio femminile si collegata logicamente alla frase di Aladdin. Perchè mai avrebbe dovuto reagire così, sennò, se Aladdin avesse detto l’altra frase, quella “ufficiale”?

A voi ascoltare e decidere.

Risultato finale: una linea di dialogo, appositamente corrotta in post-produzione e deformata in modo tale da veicolare un informazione subliminale, esiste ed è riscontrabile. Good teenager è udibile ad un ascolto attento. Take off your clothes è altrettanto udibile.


  • N. 2: La Sirenetta
  • Messaggi subliminali: 3
  • Tipologia: sessuale

La Sirenetta ha, dalla sua, messaggi subliminali marcati ed anche in una certa quantità. Tutti di matrice sessuale, La Sirenetta ha veicolato orrende informazioni subliminali pornografiche destinate ad un audience di fascia pre-scolare e infantile. Vediamoli.

Cosa si vedrebbe ufficialmente: un insieme di elementi (torri, edifici etc…) che dovrebbero comporre la struttura di un castello sotto mare.

Messaggio subliminale imputato: la riproduzione grafica di un pene, nascosta tra le mille torri e uniformata alla dominante del colore (gialla).

Analisi: perfettamente visibile pur se celato, grazie all’uniformità del colore che lo confonde e alla pletora di dettagli tra i quali è stato posizionato, la struttura verticale è la perfetta emulazione grafica di un fallo. Le componenti genitali sono perfino riprodotte al dettaglio. Chiunque voglia disegnare una torre è libero di farlo. Non ditemi, però, che la torre simile ad un pene sia involuta e che i disegnatori non ci abbiano fatto caso. Non esiste design visuale alcuno, riproducente gli organi genitali maschili e/o femminili, che sia involuto, inconsapevole o inconscio. Sei consapevole di cosa disegni e la forma genitale è la prima forma riconoscibile al mondo. Se lo disegni, non puoi non accorgerti di aver disegnato un fallo.

Risultato finale: il membro genitale maschile c’è. Che poi si pensi che volevano farci una torretta e, involontariamente, è venuto fuori il fallo, è un altro discorso. È un informazione grafica sessuale netta. Il messaggio di carattere pornografico è velato ed in quanto tale subliminale.

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: un granchio. Nello specifico, il granchio Sebastian in lacrime durante una delle sequenze finali.

Messaggio subliminale imputato: il granchio ha la forma di un fallo.

Analisi: è visibile dinanzi chiunque e non credo che sia necessaria una sorta di scomposizione analitica del fotogramma. Non c’è davvero bisogno di un processo di analisi. Il granchio, nella sua simmetria, riproduce il pene. La punta della testa è perfino la creme della creme dei dettagli genitali. Riproduce in modo impressionante la natura del membro, estetica e organica.

Risultato finale: la riproduzione di un fallo, che lo vogliate o no, è visibile. Subliminale e, facendoci attenzione, quanto mai chiaro, limpido, netto. E voi cosa vedete?

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: un sacerdote durante il rito matrimoniale.

Messaggio subliminale imputato: il membro genitale tra le gambe del prelato.

Analisi: durante una delle sequenze assistiamo al prete che celebra il matrimonio. Esattamente durante la celebrazione, per una serie di brevi istanti, si nota un’erezione all’altezza del membro, tra le gambe del presbitero.

Ovviamente, chi difende il lungometraggio, dice che si tratti del ginocchio. Il ginocchio, però, non appare in mezzo alle gambe, non ha forma «appuntita» né punta verso l’alto. Anche da una prospettiva differente, con un cambio d’angolazione, il ginocchio rimane il ginocchio. Non può ricordare la forma di un fallo. Se lo fa… e proprio questa la strategia subliminale!

Risultato finale: un’erezione fallica durante un atto sacramentale, per di più associata ad una figura come quella del sacerdote. Personalmente, oltre all’informazione subliminale in sé, vedo la cosa come un affronto “orizzontale”, eretico, beffardo e impunito, alla Chiesa di Roma.

D: Ho visto la Sirenetta e le gambe del prete sono perfettamente lisce! Cosa dici dunque??
R: Il messaggio subliminale è stato rimosso nelle ultime edizioni home-video, cosicché, sia nel dvd che nel blu ray, non appare assolutamente nulla. Nei cinema e nell’edizione home-video in VHS (in mio possesso), è invece presente. A maggior ragione, se fosse stato “il ginocchio”, perchè toglierlo? Tanto non hai nulla da nascondere.


  • N. 3: Il Re Leone 
  • Messaggi subliminali: 2
  • Tipologia: sessuale

Eccoci a Il Re Leone. Anch’esso non essente da subliminalità sessuali visive, Il Re Leone ha dalla sua due messaggi erotici alquanti subdoli. Perfino nel lungometraggio “animale”, circondato da tematiche sociali ed etiche, le vette della gerarchia Disney hanno permesso l’inserzione di alcune informazioni a sfondo sessuale. Vediamole assieme, cominciando dalla prima.

Cosa si vedrebbe ufficialmente: polvere di terra sollevata in aria dalla caduta “abbandonata” del leone.

Messaggio subliminale imputato: le lettere a caratteri cubitali formano la parola SEX.

Analisi: la S è riscontrabile ad una prima occhiata. Idem per la lettera X, perfettamente visibile. Nulla da ridire, quindi, su entrambe le lettere. Sono disegnate in modo non perfettamente chiaro proprio per renderle subliminali. Riguardo la lettera E invece, vi è un dibattito che dura ancor oggi, 24 anni dopo.

C’è chi dice che si tratti di una E e che, di seguito, la parola che verrebbe fuori sarebbe proprio SEX. La produzione del film, invece, ha più volte dichiarato che la lettera incriminata fosse una F e che il termine “subliminale” sarebbe dunque SFX (effetti speciali). Niente di “satanico” quindi, a detta loro e dei “difensori”.

Tuttavia, provate a fare questo piccolo gioco che vi propongo e vediamo quale tra le due lettere viene fuori: se una E o una F. Prendete una copia del film, se l’avete, e inseritela nel lettore. Scegliete la sopracitata scena dal menu (dalla voce selezione scene) e fermate il film proprio nel momento in cui avviene questo fotogramma. Poi prendete un pennarello e tracciate, sopra lo schermo del televisore, le linee grafiche che compongono la lettera vocale. Se trovate la stanghetta “basale” sopra la quale poggia l’intera lettera, avete fatto tombola.

Avrete trovato la linea verticale che costituisce la “schiena” della lettera. Avrete visto anche la lineetta sopra che fa da “tetto” nonché la lineetta di poco sottostante che sembrerebbe proprio formare una F. Ed infatti sarebbe proprio una EFFE: peccato, però, che in fondo, proprio laggiù, ai piedi della lettera, vi sia una lineetta che parte dal punto A e finisce nel punto B e che va a formare una lettera E. Si, quella lineetta è la base ed è la “superficie” sopra la quale poggia tutta la lettera. Così, tecnicamente, viene fuori proprio SEX. SFX viene quindi precluso.

Perchè, se volevano mostrare la parola SFX, hanno inserito la lineetta di sotto, necessaria per la costruzione di una E? Che bisogno avevano di metterla? Ma come, non volevano inserire SFX? Qui c’è tutto il gioco della subliminalità. C’è ma è subliminale, poco chiaro, fittizio, subdolo… ma c’è. Ed è proprio attorno ad una forma “ambigua” che il messaggio subliminale prende vita.

Risultato finale: la lettera E è riscontrabile in modo obiettivo e senza scusanti. La parola che vien fuori è SEX, non SFX. Il messaggio subliminale c’è.

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: il muso del leone.

Messaggio subliminale imputato: il corpo di una donna in tanga.

Analisi: osservando attentamente il muso, è possibile riscontrare la riproduzione del sedere di una ragazza. Il muso è di fatto un sedere scoperto. Le forme e la simmetria ne riproducono subliminalmente le fattezze.

Risultato finale: se il muso fosse stato un muso, nessuno ci avrebbe visto una ragazza. Se però il muso è formato in modo tale da nascondere il corpo femminile, allora non si può non vedere solamente il muso stesso. Non è “ciò che la mente vede”, ma ciò che appare e che la mente può riscontrare obiettivamente. Se il muso fosse stato un muso, nessuno ci avrebbe visto altro se non il muso stesso.

Coloro che, tuttavia, supportano l’idea che non ci sia nulla, a queste persone dico, osservate la seguente foto:

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Ora, osservate il bellissimo volto di questo meraviglioso leone, il suo musone, il naso, al fronte e così via. Voi ci vedete una ragazza in bikini? Il muso, in natura, ha una forma tale da poter anche solo ricordare il di dietro di un corpo femminile? Ma a voi pare che il muso di un leone, in natura, nasconda qualcosa di analogo? No eh?


  • N. 4: Bianca & Bernie
  • Messaggi subliminali: 1
  • Tipologia: sessuale | satanica

Giunti a Bianca & Bernie, sapete già cosa vi aspetta. Il fotogramma subliminale di matrice satanica più maligno, disgraziato, discusso e celebre del novecento. C’è del marcio… e non è in Danimarca.

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: secondo lo studio “non si vede niente!”. L’altra versione è “non è colpa nostra, l’ha messa un addetto ai lavori a nostra insaputa”.

Messaggio subliminale imputato: una donna nuda a seni scoperti e con la testa di un caprone in faccia. Mah… ?

Analisi: in questo caso, l’identità del messaggio subliminale è così esplicita da render pletorico qualsiasi discorso a riguardo. È quanto mai futile parlarne: è il messaggio subliminale più chiaro, visibile e disgraziatamente famoso di tutti i tempi. Non c’è davvero nulla da ridire: è talmente esplicito, comprovato e risaputo che qualsiasi parola sarebbe di per se stanca anche solo di esprimersi.

Risultato finale: una donna nuda con la testa di un caprone. 100% visibile. C’è altro da dire?

D: Sono Giovanni, mamma di 3 figli. Nella mia copia home-video non vedo nulla, nemmeno fermando il fotogramma! Questo è un tentativo per screditare Disney!
R: L’8 gennaio del 1999, Disney ritirò tutte le copie prodotte e distribuite per il mercato casalingo. Le edizioni future sono state ripulite e sono oggi prive di questa porcheria.


  • N. 5: Il gobbo di Notre-Dame
  • Messaggi subliminali: 1
  • Tipologia: sessuale

Nemmeno per Il gobbo di Notre-Dame è scappata l’occasione di inserire piccole diciture sporche del tutto fuori luogo e tutt’altro che consone per un audience giovane, prevalentemente composta da infanti, vista la clientela Disney. Giustamente, se una delle protagoniste è un affascinante donna di strada, perchè non sfruttarla per un qualche giochino grafico sessuale di tipo subliminale? Ovviamente.

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: appaiono le fiamme e si vede la ragazza co-protagonista, Esmeralda. Nulla di anomalo.

Messaggio subliminale imputato: durante la visione di Esmeralda nelle fiamme, si intravedono i seni nudi con tanto di dettagli anatomici.

Analisi: velocista e immediato, come la stragrande maggioranza dei messaggi subliminali (la velocità è un arma a favore del subliminale: altrimenti non sarebbero tali), in questo caso se fermiamo il fotogramma potremo constatare la plateale nudità della ragazza. È così possibile attuare il solito stop the frame e riconoscere obiettivamente che Esmeralda appare nuda per una frazione di secondo. Il tutto, per un audience in fascia pre-scolare.

Risultato finale: se lo fermi, lo vedi. Se sai che c’è, ci fai caso e lo vedi lo stesso. Non si può non constatarne la presenza. Obiettivamente c’è. Inappropriato.


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  • N. 6: Chi ha incastrato Roger Rabbit?
  • Messaggi subliminali: 2
  • Tipologia: sessuale

Il prossimo è Chi ha incastrato Roger Rabbit? del 1988. Già di suo, il film era colpevole di essere fin troppo carico di erotismo per via della iper sessualizzata protagonista femminile, erotizzata ogni oltre limite come giocattolo-sessuale. Gia in sovraccarico di suo di un esplicito carattere sessuale a tutto tondo, capace di contaminare la pellicola dall’inizio alla fine, anche quest’opera, oltre alla già apparente sessualità deviata, incitante e ultra pompata, ha con sé dei messaggi subliminali. Non che ce ne fosse bisogno: già il film è un inno all’erotismo animale, per cui l’aggiunta dell’informazione subliminale non stupisce nessuno.

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Uno dei quattro frame in cui avviene l’innuendo subliminale. Se vuoi vedere la sequenza subliminale integrale e non censurata, clicca qua.

Cosa si vedrebbe ufficialmente: la protagonista femminile in caduta.

Messaggio subliminale imputato: durante la caduta, per un breve istante, le parti intime della ragazza vengono scoperte, divenendo così nude e visibili.

Analisi: sulla falsariga di altre tipologie subliminali, anche in questo caso siamo dinanzi un caso di subliminalità frame-stop, riscontrabile se si ferma il fotogramma. Mettendolo in pausa o osservandolo al rallentatore, si può constatare obiettivamente l’innuendo erotico subliminale. Che un messaggio del genere sia presente non stupisce, dato quanto dicevo prima. Diciamo che, in aggiunta a quanto sia già presente, quest’informazione fa “massa”: è tutto brodo che cola, ed è un brodo avvelenato.

Risultato finale: l’intimo scoperto della protagonista, che qui viene ridotta a “la grande maiala”, è visibile come il raggio solare al mattino.

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: il personaggio mentre passa sotto le gambe di un addetta ai lavori.

Messaggio subliminale imputato: il personaggio guarda le parti intime della signora, indicandole con il dito, mentre lo sguardo esprime un ghigno orrido.

Analisi: il fotogramma dura poco più di una frazione di secondo ed è quasi impossibile constatarne i contenuti in quanto fin troppo brevi e istantanei. Anche qui, di seguito, siamo dinanzi un caso di freeze-frame, dove è necessario fermare il “nastro” del film per poter vedere al meglio la realtà dei fatti. E la realtà dei fatti, una volta osservata, non lascia dubbi a interpretazioni soggettive. Qui abbiamo un bebè che in realtà ha la voce e il comportamento, volgare e maleducato, di un adulto: in pratica un demonio sotto forma di infante. Nel momento in cui il mostro mascherato si allontana dal set, passa sotto le gambe di una donna: in quel preciso istante, è possibile vedere il personaggio osservarne le parti intime al di sotto della sottana, indicandole con il dito mentre il volto assume la forma di un ghigno assatanato. Questo allude subliminalmente alla ricerca dell’erotismo, per di più da parte di un personaggio che ha le sembianze di un bebè di un anno. Diabolico!

Risultato finale: fermando il fotogramma è possibile vedere e riscontrare obiettivamente la presenza di questo elemento il quale si mostra compiaciuto di guardare al di sotto di una sottana di una signora di 50 anni. Il tutto avviene così velocemente da essere difficilmente riscontrabile. Ecco il meccanismo “subliminale”: sembra che sia “invisibile” ma c’è.

#nota: entrambi i fotogrammi sono stati ripuliti e modificati digitalmente nelle edizioni home video recenti. Se si acquista il dvd o il blu ray, non è più possibile vederli.


  • N. 7: Rapunziel
  • Messaggi subliminali: 1
  • Tipologia: sessuale

Dopo anni, decenni, quasi un secolo di cartoni utilizzati come strumenti mascherati di innocenza per veicolare messaggi spazzatura, si pensava che in epoca odierna Disney si fosse data una calmata. E invece no: anche oggi, la tossicità sparsa lungo il 900′ ha avvolto i lungometraggi odierni, ripresentandosi ancora una volta.

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: una semplice ed innocua copertina: i due protagonisti ed un cavallo. Nel mezzo, un filone di capelli color oro.

Messaggio subliminale imputato: i capelli della ragazza, attorcigliati attorno al cavaliere, formano la parola SEX.

Analisi: dobbiamo ripetere il gioco del pennarello? Perchè il meccanismo è lo stesso e per di più c’è già chi ha pensato di tracciare le lettere incriminate con un pennarello rosso. Le lettere sono perfettamente distinguibili. Non ci sarebbe nemmeno bisogno di tracciarle. L’occhio umano può distinguerle da sé senza particolari aiuti. Potete vedere la S, la E e la X. Ogni segmento del capello è disegnato in modo da formare una lettera a se stante. Unite le lettere, disposte in modo inusuale (strategia subliminale), spunta fuori il termine.

Risultato finale: la parola SEX è obiettivamente distinguibile. Non mi dite “non lo hanno fatto apposta”. Chi non lo fa apposta non crea, involontariamente, ben tre lettere che guarda caso riconducono a quella cosa. Mi disegni una parte del capello come S, poi come  E, poi come X… non c’è “involontarietà” che tenga.


  • N. 8: Peter Pan
  • Messaggi subliminali: 1
  • Tipologia: sessuale

Peter Pan giunge nel cerchio dei lungometraggi soggetti a messaggi subliminali. Entra a far parte del club di diritto, denotando richiami erotici subliminali facilmente scovabili. Differentemente da illustri colleghi, ove il messaggio richiedeva un certo impegno analitico per essere scovato ed estratto, Peter Pan aveva dalla sua una certa ovvietà.

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: Peter e la sua ombra.

Messaggio subliminale imputato: le parti genitali di Peter visibili sul muro.

Analisi: se dalla prospettiva “di spalle” a Peter, all’altezza dei genitali, pende la tutina verde, dalla prospettiva frontale invece, proiettata sull’ombra, è quanto mai esplicito che si tratti del membro. Talmente chiaro e trasparente da varcare la sottile linea che intercorre tra l’esplicito e il subliminale.

Risultato finale: il risultato è la presenza di un informazione subliminale che richiama il genitale. Per di più associato ad un protagonista adolescente: siamo dinanzi un richiamo subliminale quasi pedo-pornografico. L’associazione del messaggio ad una figura in pubertà, pre-adolescenziale, rende questa informazione carica di una perversità ancora maggiore.

#nota: anche in questo caso, il fotogramma è stato ripulito digitalmente nelle edizioni home video.


  • N. 9: Pocahontas   
  • Messaggi subliminali: 1
  • Tipologia: sessuale

Tocca a Pocahontas. Siamo alla fine dei 90′. Il brutto vizio di contaminare film già di dubbio gusto morale e artistico non è giunto al termine. Qui abbiamo una “chicca” degna di nota.

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: la protagonista sul ciglio di un rialzo naturale con, in fondo al laghetto, un uomo intento a pescare.

Messaggio subliminale imputato: un uomo intento a masturbarsi.

Analisi: grazie alla prospettiva, la situazione ricreata è perfetta per veicolare, per l’appunto, l’ennesimo richiamo erotico subliminale. Osservando il personaggio, il movimento mono direzionale e compulsivo delle braccia all’altezza del bacino ricreano perfettamente il richiamo subliminale all’autoerotismo (peccato grave contro il sesto comandamento).

Risultato finale: il messaggio subliminale c’è. Se vi viene da pensare a quella cosa, il messaggio ha vinto: è così che funziona la costruzione dei messaggi subliminali. Vi ricorda una cosa senza esprimerla in modo esplicito: è subdolo, subliminale, semiotico… ed è così perchè cerca di non farsi riconoscere!


  • N. 10: Hercules
  • Messaggi subliminali: 2
  • Tipologia: sessuale

Hercules poteva esserne privo? Avrebbe potuto, ma non è successo. Il cartone perfetto per un audience di infanti: perchè farsi quindi mancare l’occasione di insozzare anche questo lungometraggio. La miserabile realtà di coloro che fanno queste cose e che le continuano a fare fino alla fine dei loro giorni. «Chiunque commette il peccato è schiavo del peccato» (Giovanni 8,34).

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: il Minotauro colpito da un pezzo di ferro.

Messaggio subliminale imputato: la riproduzione di un fallo sopra la testa della creatura.

Analisi: nel momento in cui il Minotauro viene colpito, la testa assume una forma fallica per non più di un istante; un istante in cui, tuttavia, è possibile vedere il risultato in modo chiaro e limpido. Non c’è interpretazione che tenga. Non c’è nemmeno bisogno di fermare il fotogramma. La fronte assume una forma fallica. Durata del fotogramma: un secondo o poco più.

Risultato finale: obiettivamente riscontrabile e visibile. La forma subliminale del pene appare e scompare nell’arco di un secondo e mezzo. Tutto questo per un audience di bambini delle elementari. A voi il giudizio.

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: una ragazza mentre canta sopra un monumento di marmo.

Messaggio subliminale imputato: la ragazza è priva di intimo, denudata nelle parti genitali.

Analisi: il fotogramma appare durante una sequenza concitata dove le immagini scorrono a fiumi e perdipiù in quantità ingorde. I fotogrammi sono innumerevoli e hanno pochi istanti ciascuno di run time. La sequenza è perdipiù musicata, per cui, nel frastuono generale, è del tutto improbabile accorgersene coscientemente. Quel che accade è che, durante la canzone, una ballerina intenta a cantare si muove in avanti allargando l’arcata delle gambe: per un istante, il vestito si discosta come se volasse ed è possibile notare la caratterizzazione della zona intima, denudata. Il tutto dura poco più di mezza frazione di secondo.

La gamba viene completamente scoperta e tramite il dettaglio della gamba adiacente, visibile in prospettiva, si può asserire all’assenza di intimo. Il tutto, riconduce subliminalmente alla sfera dell’erotismo e alla sessualizzazione della donna. È proprio questo istante che allude all’erotismo in modo subliminale, velato e nascosto. Vi ricordo, nuovamente, che l’audience di riferimento di questo lungometraggio sono gli infanti delle scuole elementari.

Risultato finale: quel che si vede è soggetto a interpretazioni. Qui, a mio parere, non credo ci sia qualcosa da ridire. Si, la parte intima è lì, non è “più in alto”. A voi giudicare.


Ci sei quasi… siamo quasi alla fine!

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  • N. 11: Toy Story 3
  • Messaggi subliminali: 1
  • Tipologia: sessuale

Toy Story è stato un esempio di cartone senza messaggi subliminali di sorta. Tuttavia, l’ultimo capitolo della trilogia più amata al mondo, porta con sé un fotogramma di dubbio gusto. Perchè prima no e dopo si? Perchè nei primi due non ve ne sono e nel terzo si? È semplice: Pixar, agli esordi, era una compagnia di produzione indipendente. Poi, un giorno, venne acquisita da Disney. Potevano quindi, i suoi lavori, rimanere privi di alcunché? Ci si poteva sperare, ma non è accaduto.

Non sono riuscito a trovare il fotogramma indicato; tramite l’embed option, vi mostro il video dal canale Trina Feliciano. Ho, in aggiunta, effettuato uno screenshot direttamente dal video.

Cosa si vedrebbe ufficialmente: una cartella appesa coperta da un velo.

Messaggio subliminale imputato: le due “strisce” che escono dalla cartella rappresentano, per un istante, gambe e sedere nudo.

Analisi: al minuto 0.08 si può scorgere il frame incriminato. È possibile determinare oggettivamente che le due strisce di colore rosaceo (tipo pelle) stiano, in quel frangente, riproducendo le gambe ed il sedere nel momento in cui, nella micro sequenza successiva (minuto 0.19), appaiono in modo completamente differenti. Prima sembrano il “di dietro” di una persona, poi due innocue striscioline spuntanti fuori da una cartella senza senso alcuno. Se prima hai una forma e poi ne hai un’altra, qualcuno ti ha voluto dare una delle due forme per uno scopo subliminale ben preciso.

Risultato finale: si può vedere senza nemmeno mettere in pausa. Se non siete sicuri, fate il confronto con il frame visibile al minuto 0.19 e noterete la diversità: allora capirete quanto il fotogramma di prima fosse effettivamente diverso… ed affetto da una subliminalità ricercata.

Eccovi lo screenshot.


  • N. 12: La Bestia e la Bella 
  • Messaggi subliminali: 1 + ∞
  • Tipologia: sessuale

La bella e la bestia non ha mancato di veicolare fotogrammi dalla dubbia essenza. Ve ne sono così tanti che, ad esclusione del primo che potete vedere qui sotto, tutti gli altri sono stati raggruppati in un video da un ragazzo credo statunitense. Scorporarli individualmente e appurarli uno ad uno come ho fatto finora, sarebbe stato impossibile, per ragioni naturalmente tecniche e temporali. Procediamo!

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Cosa si vedrebbe ufficialmente: i due personaggi del cartone, Lefou e Gaston, ed una mano che sbuca dalla sinistra del fotogramma, poggiandosi sul naso di Lefou.

Messaggio subliminale imputato: è possibile vedere un fallo sul volto di Lefou.

Analisi: una mano sbuca dalla sinistra e si poggia sul naso di Lefou. Per un istante, la mano assume una forma fallica. Questo è, di fatto, uno squallido messaggio subliminale di carattere omosessuale. Si collega, in modo subliminale, all’omosessualità latente del personaggio, già espressa in altri punti del lungometraggio. La referenza è totale.

Risultato finale: c’è, è visibile, si vede. Lo vedete? Io si e credo anche voi. Ed anche molto bene.

Questo video, recuperato dal canale YouTube Ben1607, mi permette di chiudere il ciclo dei messaggi subliminali insiti in questo cartone. In questo video sono presenti tutti quelli restanti. A voi vedere e giudicare. Occhio però: per ognuno che appurate come “è falso”, ce n’è un altro fin troppo ovvio da poter negare. 9.59 minuti di video relativi ai messaggi subliminali in un cartone Disney non possono essere necessariamente riempiti con il nulla. Guardatelo per intero.


Menzione speciale

  • Dumbo

Dumbo, l’innocenza fatta cartone. E quale miglior modo di caratterizzare un cartone se non quello di renderlo sfacciatamente innocente e giocoso in modo da nascondere un lupo vorace senza che nessuno se ne accorga? I lupi si travestano da agnelli per divorare le pecore. Disney non aveva cartone migliore di questo per veicolare, dietro la maschera dell’innocenza, un po’ di sotto-testi e significati metaforici subliminali.

Tuttavia… non avendo, dalla sua, un messaggio subliminale “netto” allineato alla tipologia che ho trattato in questo articolo, ho preferito escluderlo dalla lista classica e piazzarlo qui. Perchè Dumbo non ha tanto un informazione subliminale X presente nel fotogramma Y: ha invece intere scene di dubbia provenienza e significato. Per ulteriori approfondimenti, vi consiglio questo articolo in inglese:

Dumbo: teorie sui significati subliminali (eng)

√update del 09•05•2019: purtroppo, l’articolo che avevo inserito tramite link non è più reperibile in quanto il sito che lo conteneva non esiste più: i creatori del portale online si sono spostati su YouTube, eliminando il sito. Peccato: l’articolo in inglese meritava davvero. Non vi resta che farvi una ricerca autonoma da soli anche se, avendone fatta una io apposta per sostituire il link, non ho trovato granché di utile e costruttivo.

√update del 02•12•2020: grazie alla segnalazione di un lettore, è stato possibile ritrovare l’articolo che avevo originariamente inserito e che poi era stato rimosso. Eccolo qui, per voi.

Dumbo: teorie interpretative sui significati subliminali (eng)


Il riscontro finale!

È fatta… è fatta (cit.). Sono giunto alla fine. Ho iniziato questo articolo il 6 di novembre del 2018 e neanche a farlo apposta l’ho completato e sono dunque pronto per pubblicarlo solo oggi, 6 maggio 2019, a distanza matematica di sei mesi. Me lo sono trascinato fino ad oggi dopo un lungo percorso di “costruzione”. Ora è giunto il momento di terminarlo, di mettere la parola fine e di darlo al mondo. Se siete giunti fino a qua, forse lo avrete letto tutto o in parte o forse soltanto a piccoli sprazzi o forse avrete scorso fino alla fine saltando tutto quel che c’è in mezzo. Qualunque sia stata la fruizione dei contenuti, se integrale o meno, mi auguro che abbiate applicato l’intelletto, nello sforzo di preservarlo libero dalla politicizzazione pro-Disney.

Ciò detto, quel che volevo fare l’ho fatto e ora tocca a voi. Giunti al termine del nostro percorso, ognuno di noi potrà valutare da sé la realtà dei fatti, mediante il lume naturale della ragione, constatando in autonomia se ci siano o meno, se siano reali o no, prendendo deliberatamente la propria posizione a riguardo. Ognuno di noi potrà prendere le sue decisioni, libere e consapevoli, nel rispetto dell’altro, senza che debba esserci “guerra” nei confronti di chi non sia d’accordo con una data posizione. È bene che ognuno scelga liberamente senza che vi sia divisionismo guerrafondaio e senza la scissione in due fazioni distinte, “pro Disney” versus “anti Disney”. Nonostante la materia trattata sia grave, quanto espresso sono solo opinioni.

Ho realizzato questo articolo per far luce ad uno dei casi più ambigui, confusi, manipolati e strumentalizzati dell’ultimo secolo. Di questo argomento si è detto di tutto e di più, ne han parlato in migliaia e migliaia ed in dozzine e dozzine di servizi, scritti e visivi, cartacei e digitali, ma fin troppo spesso privi di presupposti apodittici di argomentazione e di profondità intellettuale, scissi dal principio della ragione analitica autonoma e consapevole, con articoli copia e incollati da fonti esterne, privi di contenuti razionalmente costruiti e tutti stranamente a favore di “mamma Disney”.

Ho voluto trattare questo argomento personalmente, liberamente e di proposito, libero da qualsiasi filtro ideologico e da qualsiasi compromissione della ragione dettata dal sentimento. Ciò detto, rimane soltanto una domanda alla quale rispondere: perchè li hanno messi? A questa domanda risponderò nella seconda parte dello speciale, prossimamente disponibile (no, tranquilli, sarà mooolto più breve!).

12 pensieri su “I 17 messaggi subliminali satanici, pornografici e massonici nei cartoni animati Disney | Una dualogia: Vol. 1 _ Ci sono davvero?

  1. Argomento interessante, e devo dire che di parecchi fra questi non avevo mai sentito parlare. Tuttavia non è il numero a fare testo ma la sostanza (si potrebbe dire: non è la somma che fa il totale), e se per certi versi è lecito e doveroso discuterne, esistono immagini che indubitabilmente hanno una connotazione sessuale. Che siano “volute” o meno, e a quale scopo, il fatto stesso che compaiano un problema lo pone.
    Io personalmente sono incuriosita in particolare da Walt Disney stesso, sul quale e sulla cui vita, al pari dei messaggi subliminali, s’è detto di tutto e di più. A maggior ragione aspetto di sapere cos’hai da dire a proposito del “perché” siano stati fatti questi inserimenti.

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        1. Spero che, ad oggi, il tuo essere “cattolico-romano” cominci a vacillare perché, per credere in Dio, basta donare a Lui il proprio cuore e non donarsi ad una qualunque religione, ingannevole e scaltra come quella cattolica, ma non solo.
          Ti auguro di trovare il Signore, che non è una religione, ma uno stile di vita, un cammino verso il cielo che, man mano che va avanti, dona felicità e amore.

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    1. Il perchè è in dirittura d’arrivo; differentemente da HP, su cui sto ancora lavorando, questo “perchè (secondo me)” dovrei riuscire a proporlo entro breve, salvo impedimenti di sorta. Sulla figura del fondatore nonchè ex CEO sorvolo, pur essendo a conoscenza di ciò che si è detto su di lui. A tal proposito mi piacerebbe sapere quale tra questi messaggi subliminali ti ha “stupita” più di tutti e quali tra questi non avevi ancora conosciuto.

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      1. Due messaggi che non avevo visto in altri elenchi (o che non ricordo, chissà) sono quello di Sebastian il granchio… a forma di fallo, e l’immagine della fontana col getto d’acqua in La bella e la bestia (e sicuramente quest’ultimo mi ha colpito più degli altri, perché non invia un solo messaggio sessuale ma almeno tre, inserendo il movimento che fa molta più presa di un’immagine semplice).

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  2. ciao,
    Ho letto con molto interesse il tuo scritto e devo dire che sono rimasto sconvolto anche perchè – “per formazione e tradizione” – sono un “disneyano”.
    I rilievi che evidenzi sono tutti ben evidenti e molto argomentati. Molti di essi sono addirittura raccapriccianti e hanno una forza negativa molto devastante sul pubblico (che, per lo più, è formato da minori e … da “adulti accompagnatori” – forse su questi si è voluto agire con questo genere di messaggi oltre che “indurre al traviamento” i minori).
    Adesso non so quanto siano “ripulite” le “versioni aggiornate” di questi lungometraggi ovvero se quest’opera di “bonifica” sia reale ed effettiva, però quello che sollevi tu in questi articoli è a dir poco agghiacciante e, se uno ha buona capacità di rendersi conto delle cose, non può che convenire con te.

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    1. Carissimo, grazie per la visita e per il commento, ragionato e personale. Anch’io, come te, sono cresciuto come un ‘disneyano’ e posso condividere pienamente quando dici “per formazione e tradizione”. Le pellicole e i prodotti Disney girano ovunque e son da anni radicati nella cultura della crescita familiare; ecco quindi che anch’io, come quasi chiunque altro, sono cresciuto con i film della società USA. Poi sono cresciuto, ho visto, ho capito e ho agito di conseguenza. Grazie perchè quando dici “i rilievi che evidenzi sono tutti ben evidenti e molto argomentati” è per me fonte di complimenti e gratifica il lavoro che ho fatto. Grazie anche per la constatazione finale: se grazie al mio lavoro di ricerca, analisi e commento ti sono stato d’aiuto, è per me fonte di enorme gratificazione. Vuol dire che è servito. Son contento che abbia suscitato in te una reazione critica, perchè era il mio intente: far capire la realtà obiettiva dei fatti. Condivido il dubbio sulla realtà della ‘bonifica’; il fatto che ci sia stata non esclude quanto di marcio sia stato fatto negli anni né tantomeno quello che continuano a fare. Considerando che non tutti lungometraggi sono stati ripuliti.

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      1. Sai, di fronte ad un’analisi così completa non si può più fare finta di non capire … cioè le questioni che tu sollevi sono piuttosto evidenti ed è parecchio difficile negarle se uno non fa professione di “agnosticismo” ossia se non vuole continuare a chiudere gli occhi. Diciamo che – negli anni – la tua è la disamina più completa e più ben argomentata della questione in esame almeno per quella che è la mia esperienza. Quindi è giusto “dare a Te quel che è Tuo”. Così, semplicemente.

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  3. Ciao! Articolo molto interessante su cui son capitato facendo ricerche sull’argomento.
    Ti segnalo che l’articolo disperso su Dumbo lo puoi recuperare qui :
    https://web.archive.org/web/20181009025830/http://www.clevver.com/dumbo-theories-hidden-messages/
    Mentre, per quanto riguarda Pocahontas, quella clip sarebbe falsa, almeno secondo quanto mostrato qui :
    http://www.melabu.it/messaggi-subliminali-disney-parte-2/
    Bisognerebbe vedere se eventualmente è stato ripulito successivamente, ma non saprei dirtelo.
    Saluti.

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    1. Ciao Luke. Grazie per l’intervento! Intervento che reputo prezioso e piacevole al tempo stesso.

      Grazie per avermi segnalato l’articolo di Dumbo: è esattamente quello che avevo integrato e che poi gli autori del pezzo decisero di rimuovere. Grazie alla tua segnalazione potrò integrarlo nuovamente nell’articolo.

      Riguardo la frame sequence di Pocahontas, ho motivo di credere che la clip da me ‘incriminata’ sia reale e che sia poi stata digitalmente corretta per le future edizioni Home-Video. È una gestione del messaggio subliminale che Disney aveva già adoperato altrove, in altre opere d’animazione: frame digitalmente corretti e manipolati per ottenere la rimozione tecnica del messaggio subliminale. Ecco quindi che il frame incriminato non corrisponde alle nuove versioni del film d’animazione che ora si ritrovano la sequenza ripulita grazie all’intervento digitale. Ma credo che la clip sia reale, esattamente come successo con altri prodotti simili.

      Ciao!

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