In suffragio delle anime del Purgatorio | Come aiutare le anime del Purgatorio

Il Purgatorio è un luogo di purificazione temporaneo ove giungono coloro che si sono salvati senza aver, tuttavia, espiato totalmente la pena dei peccati (conseguenza della colpa) entro la conclusione della vita terrena. Gesù Nostro Signore, per mezzo della Sua Dolora Passione, cancella il peccato mortale e giustifica il peccatore, qualora questo sia sinceramente pentito: ciò avviene unicamente nel Sacramento della Riconciliazione, di istituzione divina. La conseguenza della colpa invece, differentemente dal peccato, non è Gesù a cancellarla per grazia, previo pentimento: è il fedele a doverla espiare dinanzi Iddio Santissimo. Essa va personalmente espiata dinanzi a Dio con le preghiere ed i sacrifici. La Giustizia Divina ne chiede il conto.

Per mezzo della confessione, la quale si attua quale conseguenza di un sincero e profondo pentimento coadiuvato dal proposito di non ricommettere il peccato, il fedele riconquista dunque lo stato di grazia con Dio, avendo così lavato l’anima (la quale viene lavata dal Sangue di Cristo, per i meriti della Dolorosa Passione) dal peccato mortale. La creatura si ricongiunge con il creatore. Avviene la riconciliazione.

Il peccato mortale offende ciò che è infinito: Dio. Dio, la cui essenza è infinito, con il peccato mortale riceve un’offesa infinita. Ad un’offesa infinita corrisponde una pena altrettanto infinita: la pena eterna (Inferno). Nuovamente: per i meriti della Dolorosa Passione di Cristo, previo sincero pentimento dei propri peccati ed il fermo proposito di non ricommetterli più, attraverso la mediazione del sacerdote nel Sacramento della Riconciliazione, l’anima può venire giustificata per fede, riconciliandosi con Dio. E non è mai sufficiente ripeterlo!

[Ricapitoliamo]

DOTTRINA DEL PURGATORIO: Dunque, come esposto, le anime che si sono pentite, sono state giustificate, si sono presentate all’Eternità in grazia di Dio e che si sono salvate, non implica che abbiano espiato appieno la conseguenza della colpa, ovverosia le pene temporanee, attraverso le quali tutti finiremo per passare se abbiamo colpe da espiare. Le pene temporanee possono essere espiate già sulla terra affinchè nessun anima debba poi andare in Purgatorio. Per coloro che invece muoiono senza aver dato atto alla Giustizia di Dio di purificare l’anima dalla conseguenza della colpa dovuta ai peccati commessi, dovranno poi passare attraverso la condizione temporanea del Purgatorio, il fuoco purificatore temporaneo che completa la remissione della conseguenza della colpa e termina la purificazione necessaria prima di entrare in Paradiso. Le anime giunte in Purgatorio possono pregare per noi, ma non possono pregare per se stesse.

Come possiamo agire per le anime del Purgatorio?

Sono molte le cose che si possono fare in suffragio delle anime del purgatorio. Il purgatorio delle anime, che sono tutte in attesa di giungere in Paradiso, può essere mitigato, alleviato, ridotto o addirittura azzerato, se si compiono in loro suffragio una serie di cose. Le possibilità sono molteplici. Si può adoperare la preghiera, strumento primario, pregando per loro; si possono offrire sofferenze di qualsiasi tipo, spirituali e fisiche, in loro suffragio; si possono compiere ed offrire atti di amore, che sono poi un altro modo di pregare; si possono offrire fioretti e SS. Messe.

Vi sono preghiere che permettano la liberazione delle anime del purgatorio; conosciamo la preghiera ti adoro o Croce Santa che ne libera 5 il venerdi e 33 il Venerdi Santo, la preghiera sentimenti di Maria Santissima Addolorata che ne libera 15 ogni qual volta che viene recitata e la preghiera di Santa Gertrude per liberare mille anime dal Purgatorio. Queste sono le preghiere specifiche, più conosciute e diffuse, che possiamo fare per loro; ve ne sono e ve ne saranno senz’altro altre.

Vi sono poi azioni particolari che possiamo fare in suffragio delle suddette anime. Queste azioni possono mitigare la loro sofferenza; portare loro refrigerio e conforto; alleviare la loro pena; liberarle dal purgatorio stesso. Avendo già pubblicato le relative preghiere sovra citate, quest’oggi vi presento un altra tipologia di preghiera, di offerta, che può aiutare le anime del purgatorio, ovvero gli atti e le azioni che possiamo offrire per loro; che poi vengano liberate o ottengano soltanto un refrigerio dell’anima durante la pena, questo solo Dio può deciderlo e saperlo. Voi fate tutte queste cose, con amore e in modo disinteressato, ed esse ricambieranno con la loro intercessione presso Dio.

Per suffragare le anime del purgatorio si può:

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  • I. Offrire la Santa Messa. Ogni Santa Messa offerta per una o più anime del purgatorio può portare le stesse alla liberazione immediata. Secondo san Girolamo, le anime del purgatorio non soffrono alcuna pena durante la Santa Messa offerta in loro suffragio. L’offerta del sacrificio della Santa Messa è tra le azioni più alte seguita dall’offerta della sofferenza propria: porta sollievo, beneficio, grazie di ogni genere nonché l’eventuale liberazione. La Santa Messa è il sacrifico stesso di Cristo; non vi è quindi sacrificio più grande che si possa offrire.
  • II. Offrire una sofferenza. Qualsiasi sofferenza soffriate, fisica, mentale o spirituale, può essere offerta a Gesù per le anime, sia in terra che in Purgatorio; ovviamente se le offrirete per le anime ancor presenti sulla terra, darete a quest’ultime grandi benefici, sopratutto per coloro che hanno più bisogno e che sono a rischio dannazione. Stessa cosa se offerte alle anime del purgatorio: il beneficio che ne possono trarre è alto e può causare un enorme sollievo e, talvolta, la liberazione stessa dell’anima. Offrire una sofferenza di qualsiasi tipo per un anima del purgatorio è l’atto più grande che possiamo fare per un anima purgante, utile per la riduzione della pena temporanea nonché per la liberazione dell’anima stessa. Come anche rivelò l’angelo custode a santa Gemma Galgani, le anime del purgatorio ottengono un enorme refrigerio ogni volta che offriamo una sofferenza per loro. Dovesse trattarsi anche solo di un mal di testa o di un dolore fisico di qualsiasi tipo: qualsiasi sofferenza offerta porta refrigerio.
  • III. L’atto di carità. Elemosinare con amore e offrire l’atto in suffragio delle anime del purgatorio può portare loro beneficio. Anche se non fosse l’elemosina intesa come atto di carità fisico (offerta del cibo o di un indumento), può essere un qualsiasi atto di carità nascosto ed umile: un gesto, una parola, un azione. “Conviene soccorrere i morti non con le lacrime ma con elemosine”, disse san Giovanni Crisostomo.
  • IV. Visita al Cimitero. Visitandole presso il Cimitero, quelle anime che si sono salvate e che sono in Purgatorio, vengono a conoscenza, secondo il permesso di Dio, che noi siamo andati a far loro visita; questo può essere fonte di refrigerio e conforto, consapevoli che c’è qualcuno che ancora offre preghiere per la loro condizione, portando così sollievo all’anima durante la pena temporanea in Purgatorio. Durante il giorno dei Santi e dei defunti, esse non soffrono alcuna pena. La loro purificazione viene “sospesa” per un giorno.
  • V. Accendere un lume in Chiesa. Accendere un lume per una qualsiasi anima del Purgatorio (anche se non la si conoscesse) porta conforto e refrigerio; esse non si sentono dimenticate e sanno che c’è qualcuno che prega per loro e le pensa. Ciò è fonte di sollievo. L’atto in loro suffragio può portare qualsiasi beneficio a noi sconosciuto. Accendere un lume in Chiesa per un anima del purgatorio è un atto spesso dimenticato, bistrattato e sconosciuto; in realtà, grazie anche alle rivelazioni di Maria Simma, l’accensione di un lume come piccolo regalo fatto in loro suffragio, è un gesto che procura sollievo.

Fare tutto ciò significare pregare. Questo è quello che potreste fare per le anime del purgatorio; pregare ma anche visitare il cimitero, dedicare una Santa Messa, offrire un atto di carità, di amore, offrire una sofferenza, accendere un lume… che corrisponde ad un modo di pregare differente dalla preghiera canonica. Preghiamo e offriamo sofferenze e atti di qualsiasi tipo per le anime della terra – E preghiamo e offriamo parallelamente per le anime del Purgatorio, spesso dimenticate.. Esse sono lì che aspettano: pur essendo salve, e attendendo l’entrata nel Regno dei Cieli, esse soffrono per il fuoco che le penetra in Purgatorio, ed hanno bisogno di noi!

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