Osservo i risultati delle elezioni USA 2020, lungi ancora dal terminare, e noto con piacere che l’America è già segnata da una grandissima parte rossa. E non “rossa” come lo si intende qui da noi, grazie a Dio, ma rossa in senso opposto.
Sono le 11.56 e i risultati attuali sono i seguenti.
Scontro diretto.

Senato.

Camera.

In Italia così come in Europa, maggioranza rossa significa che il popolo è in mano a delle marionette di Satana. Qui da noi, avere una maggioranza rossa significa avere un equilibrio socio-politico naturalmente disordinato, nefasto: la condizione politica “rossa” di un paese ha e deve avere un’accezione universalmente negativa. In USA significa che ad avere la meglio sono i repubblicani, l’equivalente della destra europea.
Io spero e prego affinchè Trump ottenga un secondo mandato.
Sono naturalmente dalla sua parte per ovvi motivi.
1. Tutti ma non Biden
Biden è l’esaltazione dell’ideologia sinistroide-liberale, la summa quintessenziale della sinistra storica, del liberal chic. Con lui si avrà l’ideologia abortista ai massimi livelli, l’ascesa mondiale della lobby LGBTQxcvrtywoz+, l’immigrazionismo clandestino incontrollato, la dittatura del politicamente corretto, del buonismo sinistroide che porta peggioramenti a tutti i livelli del paese e tutti i frutti amari e avvelenati pro-sistema. Biden è massa, è pro-sistema, è il presidente–biscotto della pubblicità. È il lupo travestito da agnello. È il pupazzo perfetto per la massoneria. Tra i due non si vota il meno peggio, si vota chi ha maggiore attinenza con la verità.
2. È pro-vita ed è contro l’aborto
Una delle sfide elettorali si gioca sull’aborto, sul diritto alla vita e sulla questione pro-life. Ogni uomo che vuole difendere la vita fin dal concepimento è un alleato. Trump è riconosciuto per la sua lotta all’aborto e per il sostegno al movimento e all’ideale pro-life. Votare Trump significa proteggere la vita fin dal concepimento, combattere l’aborto e sostenere il movimento mondiale pro-life. È una questione di protezione della vita. E da tale è necessario che la si supporti!
3. È repubblicano
Non sarà la perfezione del tradizionalismo conservatore, ma basta che sia repubblicano a sufficienza e che sia opposto a quei tre, quattro elementi tipici della sinistra per avere il sostegno di coloro che si definiscono ‘destroidi’. Basta che sia di destra e non di sinistra, per quanto possa non avere una “destra” totalizzante nel suo essere. E basta che questa destra non si mischi con la sinistra!
4. Pugno duro con l’immigrazionismo clandestino e incontrollato
Da sempre elemento tradizionale della sinistra e dei rossi radicali, che amano far entrare nel proprio paese cani e porci rivendendo il tutto come fratellanza e amore, con il popolo che applaude come delle pecore lobotomizzate senza capire che dietro si nasconde la tratta degli esseri umana, la strategia del terrore e il business degli appalti, l’immigrazionismo di massa clandestino e incontrollato è una piaga capace di causare effetti collaterali disastrosi e di ledere all’equilibrio socio-politico di un intero paese. Su questo discorso chi mai si potrà votare? Trump o Biden? Trump, ovviamente.
Alla fine dei conti, spero e auguro che Trump vinca il suo secondo mandato.