Attenzione alla “Orazione a san Cipriano per far tornare l’amore perduto”: preghiera pagana e satanica

Il 3 agosto 2017 pubblicai la preghiera di sant’Anselmo d’Aosta, colui che scrisse il Monologion (1076) ed il Proslogion (1078). Sei mesi dopo, il 23 gennaio 2018, all’interno del mio articolo, ricevetti il commento di un utente. La suddetta (è una donna), nel suo commento, pubblicò “l’orazione a san Cipriano per far tornare un amore perduto”. La mia risposta non si fece attendere ed è oggi visibile nell’apposita sezione dei commenti. Poi, pochi giorni fa, mi è sorta un’illuminazione.

Perchè non riprendo la risposta al commento e ci costruisco un articolo a se stante? Potrebbe interessare ai tanti che cercano questa orazione. Magari, chi andrà a cercarla, troverà, nei risultati di ricerca, questo articolo e nel caso in cui capisca eviterà di perdere tempo con questa “magica” orazione. Che non è un orazione cattolica, ma un cumulo di idiozie pagane. Trattasi infatti di un insieme di richieste pagane elevate a preghiera, una non preghiera satanica falsamente attribuita a san Cipriano e che rientra tra le cosiddette ‘‘preghiere magiche’’, tipologia di orazione contro la fede cattolica.


Premessa (sgraziata) della preghiera.
Questa Orazione va recitata con estrema fede e convinzione, senza tentennare, per 3 giorni di seguito.
Negli spazi liberi, ovviamente, va detto il nome della persona amata.
Va recitata una volta al giorno e al terzo giorno, dopo averla recitata per l’ultima volta, bisogna divulgarla in 3 posti diversi come siti, forum, blog, volantini etc.
Nel momento in cui si recita questa orazione non bisogna mettersi in contatto con la persona che volete che ritorni, ma dovete avere pazienza e aspettare che san Cipriano faccia tutto Lui per voi. Se gli dimostrerete fede, esaudirà i vostri desideri…
Pregare per tre giorni e divulgare in tre posti diversi. Dovete avere fede!


Testo (sgraziato) della preghiera.
Per il potere di S. Cipriano e delle 3 anime che lo affiancano,
_______________venga adesso in me.
Fa arrivare ______________a me strisciando, innamorato, pieno d’amore,
di desiderio e fa che mi chieda perdono se mi ha mentito,
fa che mi chieda in fidanzamento e dopo in matrimonio,
il più rapidamente possibile.
San Cipriano tu che hai il potere fa che dimentichi e lasci in un colpo solo
qualunque moglie o donna o ragazze che abbia in testa e si dichiari a me
in modo che tutti lo sappiano. San Cipriano allontana da ________________
qualunque donna o ragazza e che io possa averlo in ogni momento da oggi e ora,
che lui desideri stare al mio fianco, che abbia la sicurezza che io sia
la donna perfetta per lui. Che _____________ non possa vivere
né stare tranquillo senza di me
e che ______________ abbia sempre sempre sempre
la mia immagine nella sua mente
nel suo cuore nella sua anima.
Ovunque esso sia e con chiunque il suo pensiero sarà per me.
e coricandosi mi dovrà sognare e al risveglio pensi a me, non dovrà mangiare
ma pensare a me, dovrà pensarmi in tutti i momenti della sua vita.
Che mi possa amare veramente, sentire il mio odore, toccarmi con amore,
che ___________ voglia abbracciarmi, baciarmi, affiancarmi, proteggermi,
amarmi 24 ore al giorno ogni giorno, in modo che anche io possa amarlo
e che lui senta piacere anche solo sentendo la mia voce. San Cipriano
fa che _____________ senta un desiderio di me fuori dal normale,
come mai per nessun’altra persona donna ragazza sente e sentirà.
Che voglia giacere solo con me e che abbia solo desiderio per me,
che il suo corpo la sua mente i suoi pensieri il suo cuore il suo amore
la sua anima tutti i suoi sentimenti appartengano solo a me soltanto a me
e che abbia pace pace solo con me.
Ti ringrazio San Cipriano per questo lavoro che farai per me e ti offro
la divulgazione del tuo nome come ricompensa
per aver addomesticato completamente in tutti i suoi sentimenti ___________
e averlo fatto innamorare di me,
facendolo diventare carino, fedele e pieno di desiderio per me.
così è così sarà così sia.


Analisi.
0) “Va recitata una volta al giorno e al terzo giorno, dopo averla recitata per l’ultima volta, bisogna divulgarla in 3 posti diversi come siti, forum, blog, volantini etc.” —— Già da questo verso si può capire che questa preghiera non abbia niente a che fare con le preghiere cristiane; questa formula dei ‘‘tre posti diversi’’ ha origini pagane e rientra nella superstizione popolare. Dire che pregando si possa ottenere una grazia è coerente con la rivelazione di Cristo. Dire che per ottenere la suddetta grazia bisogna condividerla tre volte in tre posti diversi come forum siti etc rientra nelle famose catene di sant’Antonio, che mischiano il cattolicesimo con la superstizione. Questa è «magia» e non rientra nella nostra fede. È superstizione ed in quanto tale è frutto di una cultura popolare anacronistica. Cristo ha distrutto il legame dell’uomo con tutto questo.

1) “Per il potere di S. Cipriano e delle 3 anime che lo affiancano ….. venga adesso in me.” —— Un altro verso che di suo mi ha fatto storcere il naso. Infatti i santi non hanno alcun potere: l’unico potere lo ha Dio, nelle tre persone uguali e distinte della Santissima Trinità: il Padre, il Figlio Unigenito Gesù Cristo e lo Spirito Santo. I santi, chiunque siano stati, gli uomini sulla terra o chiunque altro non hanno nessun potere. I santi intercedono: questo è il «potere» che si può attribuire ad un santo, ma non è inteso secondo l’accezione tradizionale del termine. Nelle preghiere a loro rivolte, non si legge mai “per il potere di…” ma “per intercessione di…”, differenza che ha del colossale.

2) “Fa arrivare ….. a me strisciando, innamorato, pieno d’amore,
di desiderio e fa che mi chieda perdono se mi ha mentito” —— Strisciando, innamorato, di desiderio… credo che queste non siano parole che Dio vorrebbe realmente sentirci dire. Innamorato? Certo. Strisciando? No. In una preghiera cattolica che viene naturalmente rivolta a Dio non si può ammettere né tantomeno accettare questo concetto. Il desiderio non deve divenire ossessione. Ma la presenza del suddetto vocabolo è il meno. I versi seguenti sono di entità peggiore e puramente anti-cattolici.

3) “fa che mi chieda in fidanzamento e dopo in matrimonio, il più rapidamente possibile.” —— La fretta non rientra negli attributi di Dio. È infatti risaputo che dobbiamo chiedere a Dio le grazie del cuore lasciando però che a compiersi sia non la nostra, ma la Sua volontà, nei tempi da Lui previsti. Richiedere una grazia ed esprimere esplicitamente che la suddetta “arrivi il prima possibile” va contro l’insegnamento ufficiale della Chiesa stessa. Quante volte ci viene insegnato di chiedere secondo la volontà di Dio, senza pretendere che la volontà di Dio sia eseguita secondo i nostri tempi, evitando accuratamente di pretendere tutto e subito, e di aspettare che la grazia giunga secondo i tempi della volontà di Dio? La fretta implica la soddisfazione di una voglia; non si ottiene una grazia nella fretta ma nella calma, attendendo l’adempimento dei tempi divini, differenti dai nostri. È oltretutto parte della prova della fede attendere la grazia, la risposta di Dio o l’adempimento della Sua volontà nei tempi che ci vorranno. Non si ottiene tutto e subito. Non si chiede pretendendo di avere tutto e subito, il prima possibile.

4) “San Cipriano tu che hai il potere fa che dimentichi e lasci in un colpo solo qualunque moglie o donna o ragazze che abbia in testa e si dichiari a me in modo che tutti lo sappiano.” —— Siamo dinanzi un’eresia formale. Siamo praticamente dinanzi un verso che rinnega la Sacra Scrittura, relativizzando la Dottrina. “Non separi l’uomo ciò che Dio ha unito”, parafrasando la Bibbia (Matteo 19, 6 “Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi”). In questo verso stiamo chiedendo ad un santo di separarlo addirittura dalla moglie, per far si che ritorni a noi. Questo è paradossale, eretico e in quanto tale satanico. Non si può separare cio’ che Dio ha unito; il divorzio stesso è contro Cristo. Richiedere ad un santo che qualcuno lasci la propria moglie per stare con noi è il frutto di capriccio individuale esasperato, di un soggettivismo ego-centrico riflesso dell’io, un io che vive separato dalla Dottrina di Cristo. Significa richiedere la violazione di un bene obiettivo per un capriccio soggettivo. Non è in linea con il Vangelo.

5) “Che ……. non possa vivere né stare tranquillo senza di me e che …….. abbia sempre sempre sempre la mia immagine nella sua mente nel suo cuore nella sua anima. Ovunque esso sia e con chiunque il suo pensiero sarà per me e coricandosi mi dovrà sognare e al risveglio pensi a me, non dovrà mangiare ma pensare a me, dovrà pensarmi in tutti i momenti della sua vita.” —— Secondo questo verso, noi dovremmo divenire il centro della sua vita. Al centro della vita dell’uomo, invece, non va una donna, ma Dio. Dopo possono ben venire coloro che amiamo. Colui che mette al centro un uomo e una donna si distacca da Cristo, decentrandolo al margine; chi così si atteggia è generalmente un pagano in conversione, qualcuno che difficilmente vivrà i frutti della vita con Cristo. Questo verso lascia realmente il tempo che trova ed anche senza un adeguata formazione teologica e dottrinale si può riscontrare il non sense esasperato di questo insieme di righe, le quali sono un urlo del disagio e dell’esasperazione interiore. Dio non vuole di certo che il nostro lui o la nostra lei non possano vivere né stare tranquilli senza il proprio partner. Questo implicherebbe una relazione d’amore morbosa, tutt’altro che in linea con gli insegnamenti di Cristo: egli vuole relazioni di amore libere, mature, platoniche, non di certo morbose o ossessive. Quanto esposto in questa preghiera è soltanto il frutto di un capriccio personale, auto-generato in noi e figlio della cultura del bisogno, dove dobbiamo stare con l’altro non per amore ma per bisogno; tutto questo nulla ha a che vedere con la volontà di Cristo.

6) “Che voglia giacere solo con me e che abbia solo desiderio per me,
che il suo corpo la sua mente i suoi pensieri il suo cuore il suo amore
la sua anima tutti i suoi sentimenti appartengano solo a me soltanto a me e che abbia pace pace solo con me.” —— L’uomo non appartiene alla donna, né la donna appartiene all’uomo: entrambi appartengono a Cristo. L’unico verso il quale dobbiamo appartenere anima e corpo è Cristo. Tra di noi non dobbiamo “appartenerci”. Di più: un uomo non può trovare pace in un altra creatura, ma solo in Dio. Inoltre, la possibilità che l’uomo e la donna diventino un tutt’uno può avvenire solamente a seguito di una consacrazione matrimoniale: solo così i due potranno divenire un tutt’uno nella carne ed anche in questo non avranno pace se non saranno con Dio, il quale dovrà essere “centralizzato” anche nella coppia.


Risultato finale.
Pregare per chiedere a Dio la grazia di una relazione d’amore è moralmente lecito, va bene. Pregare per ognuna di queste richieste è pericoloso. Questa non è una preghiera cattolica: è SPAM pubblicitario nel nome di san Cipriano. È marketing psicologico, solo che ad essere venduto non è un prodotto, ma un lotto di credenze pagane e di menzogne ignoranti. È materia pagana, il cui testo colpisce quella fetta di popolazione sprovvista di un’adeguata formazione ascetica e dottrinale. Ci cascano, in genere, anime incaute, in maggioranza donne, perlopiù meridionali e di età avanzata, ancorate spesso al retaggio popolare della superstizione. Non è uno stereotipo fatto con cattiveria (sono di origine meridionale anch’io). Donne, state attente a queste cose: mischiano superstizione, paganesimo ed esoterismo con il cattolicesimo, causando confusione. Questa preghiera non esiste.

22 pensieri su “Attenzione alla “Orazione a san Cipriano per far tornare l’amore perduto”: preghiera pagana e satanica

  1. È inutile che continuiate a inondarmi di commenti nel tentativo di far passare e pubblicare le solite ‘preghiere per far tornare l’amore’, sulla falsariga di questa che ho criticato. Tanto il mio plugin anti-spam ve le blocca tutte. Non ne passa neanche una 😉

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    1. Io sono totalmente convinta che la preghiera a San Cipriano sia un’invocazione satanica che fa riferimento alla vita del santo prima della conversione, quando egli era dedito alla magia e all’occultismo.

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    2. Solo un paio di appunti….
      1)Dio nn ha alcun potere di nessun tipo
      2) quella non è affatto l’orazione a San Cipriano dove vengono menzionati spiriti potenti e nessun santo ….e breve e concisa questa tua è una bufala più che clamorosa …..
      Facile prendere ad mi…am e accusare o tacciare x satanismo quando è noto e esplicito che nn è affatto una sorta di falsa preghiera…ma bensì un richiamo d’aiuto a spiriti del mondo di sotto o giù di lì
      (Informarsi sarebbe ottimale. Evitare fig di m…da .
      …ma è tipico di voi cattolici siete giudicatori feroci sena essere conoscitori
      Un applauso
      Sciamana Angel Milena

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          1. Infatti, è da tutt’altra parte e chi fa così si preclude da sé la conversione. L’invito alla conversione sembrerebbe futile, ma non lo è in ogni caso. Per questo motivo ho tenuto in stand-by il suo commento e ho pensato di eliminarlo. Poi ho scelto di pubblicarlo, per varie ragioni. Chi cerca di fare del male all’altro si scava da solo la fossa verso l’Inferno. Ma chi è in grazia di Dio non ha nulla da temere: se anche il male “partisse” verso un particolare destinatario, non è detto che il suddetto lo riceva. Un male scoperto e un male denunciato.

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      1. Perchè non è il santo in sé ad essere falso, ma l’orazione 🙂 Si presume che non sia stata scritta dal santo, ma che sia stata ad esso associata. È l’orazione, oltre ad essere una formula pagana e satanica, ad essere in errore e falsamente associata al santo 🙂

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  2. Quale cristiano del cavolo reciterebbe mai una “preghiera” del genere credendola canonica? Sta roba è una malia, una forma di malocchio, altro che una preghiera! È chiaramente una maledizione volta a plagiare una persona per attrarla a sé! Chiede espressamente che una persona diventi schiava dell’orante; chi si professa cristiano e poi crede che questa sia una preghiera vera ha un’idea almeno superciale di che cosa sia il cristianesimo?? Superficiale, mica approfondita! Che cavolo, è come professarsi juventini e tifare Lazio! 😱😪

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    1. Ciao Fabrizio, esattamente, questo insieme di parole, che non possono essere elevate a “preghiera”, non sono altro che una forma di superstizione pagana e occulta, 100% satanica. Questa “orazione” non ha niente a che vedere con il cattolicesimo romano. Il mio debunking graduale, pezzo per pezzo e attuato alla luce della Scrittura e del Magistero, vuole far capire l’insieme di inganni diabolici, di falsità e di contraddizioni contro la Parola di Dio presenti in questa pseudo-preghiera. Nessuno dovrebbe farne uso.

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  3. Vi prego sono disperata..ho bisogno di un parere. Tanti anni fa circa 8 forse presi una cotta per un ragazzo… all’epoca pregai tanto e nel mio pregare mi sono imbattuta in questa orazione… ricordo di averla recitata anche se non sono certa di averla completata… ricordo di aver letto che non era una vera preghiera ecc…quindi di essermi fermata ma non sono certa se prima o dopo i 3 giorni tanto citati… fatto sta che non è mai accaduto nulla..anzi le strade con quella persona si sono divise completamente…lui mi prese anche un po’ in antipatia…oggi sono una donna con una splendida famiglia. Due giorni fa per caso ho rivisto quella persona per strada. Sono sprofondata in un baratro di ansia, inquietudine e angoscia. La notte ho sognato il sul ritorno e nel mio sogno mi dicevo no, io ho una famiglia meravigliosa. Non voglio questa persona… fatto sta che adesso il ricordo dell’orazione recitata mi sta divorando… sono terrorizzata… non so che fare oltre che chiedere aiuto al Signore… aiutatemi

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  4. Grande Santo ti affido ciò che sto facendo in questo momento! Ti supplico, nel tuo giorno, fa’ che vada tutto bene; tu sai quanto è importante per me.
    Grazie ❤
    Ti lascio gli auguri per il tuo giorno Santo misericordioso ❤

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  5. c’e’ un vecchio detto che recita: “in amore e in guerra e’ tutto permesso”! Ora tutto proprio no, ma implorazioni di amore con mille punti di domanda xche’niente e nessuno ti assicura il risultato, be io credo siano lecite e soprattutto se fatte davvero per amore perche’ l’amore nn vuole far male e l’amore nn vuole un servo da amare come scrive qualcuno su in alto e’ una semplice preghiera ed in questa preghiera il ragazzo o la ragazza mette la sua speranza come ed allo stesso modo fa quando chiede a Padre Pio o a Gesu’, che poi il linguaggio sia strano lasciatelo passare modificatelo voi stesse e’ un linguaggio tradoto ed antichissimo……..sono credente e cristiana, nn credo si faccia peccato se la tua intenzione e’ limpida ed e’ amore…….sono altri i peccati nella vita e cominciano con l’odio non certo con la speranza di amare un uomo……. pregate ed allo stesso modo pregate Gesu’……. via auguro di essere esaudite perche’ l’amore e’ la vita……nn perdetelo rincorretelo sempre con amore e cuore pulito…… questo e’ il mio pensiero…..ciao

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    1. Ciao Marina e benvenuta 🙂

      Nel tuo messaggio, scrivi (cito tre frasi) “ma implorazioni di amore con mille punti di domanda xche’ niente e nessuno ti assicura il risultato, be io credo siano lecite e soprattutto se fatte davvero per amore perche’ l’amore nn vuole far male” • “ed in questa preghiera il ragazzo o la ragazza mette la sua speranza come ed allo stesso modo fa quando chiede a Padre Pio o a Gesu’,” • “che poi il linguaggio sia strano lasciatelo passare ”

      Risposta secca: no, non ci hai preso. 😀

      Qui non si parla di una richiesta di amore qualunque, sana e coerente con i principi morali della coscienza. Se leggi il testo, troverai richieste contro Dio, contro la Scrittura e contro il buon senso insito nella coscienza umana. Basta leggere dapprima il testo e poi, nell’eventualità dei casi, la mia analisi (che, lo specifico, non è di certo ‘obbligatoria’ per la comprensione del testo). Se sei d’accordo con le richieste della “preghiera” nessuno può farci nulla: non posso (e non voglio) né convincerti né forzarti a cambiare idea, tutt’altro. Puoi rimanere nella tua idea secondo cui quanto espresso sarebbe lecito.

      Vorrei solo ribadire (ulteriormente) che il richiedente di turno, ragazzo o ragazza che sia, non mette la sua speranza “come ed allo stesso modo” rispetto a quando chiede a Gesù o a padre Pio: attraverso questa orazione si stanno chiedendo cose contro Dio e contro ciò che Dio stesso ha stabilito attraverso la Parola. C’è modo e modo di chiedere, c’è amore e amore. C’è un amore vero, come lo vuole Dio, ed un amore malato, possessivo, morboso, costruito dall’io umano.

      Il linguaggio di questa non-preghiera non si può far passare perchè è proprio attraverso di esso che passano gli inganni e gli illeciti contro la Parola di Dio. Le preghiere da utilizzare per chiedere “il fidanzato” a Dio sono altre, non questa.

      Infine scrivi “sono credente e cristiana, nn credo si faccia peccato se la tua intenzione e’ limpida ed e’ amore…….sono altri i peccati nella vita e cominciano con l’odio non certo con la speranza di amare un uomo……. ” – l’intenzione di questa orazione NON È limpida e NON È amore. L’amore vero non va confuso con il desiderio di possedere l’altro, di vederlo ‘strisciare’ o con il desiderio di vederlo lasciare la propria moglie per se stessi (è ciò che si richiede attraverso questa orazione).

      La speranza di amare un uomo non va confusa con i capricci e i desideri malati dell’io: dev’essere in linea con la disciplina morale che Dio ci ha dato.

      Marina, scusami, ma bastava leggere. 🙂

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  6. Anche io circa 8 o9 anni fa feci questa preghiera e non credo di averla condivisa o completata, e mi sento veramente in colpa perchè alla fine ho detto non lo faccio non vorrei dire una cretinata, mi sono sentita dopo in colpa perchè ho capito che non era una vera e propria preghiera, ma tutto nella mia vita stava andando male e mi sono aggrappata a un qualcosa che mi ha fatta sognare, spero che dio mi perdoni tantissimo, vorrei un parere secondo voi che ho fatto? Comunque questa persona lo incontrata ma nulla di che neanche mi guardava e sono felice che sia finita cosi perchè ad oggi lei sarebbe stata una persona che mi avrebbe intossicato la vita, beveva e spendeva i soldi in giochi online, e io l’amavo era stata anche la mia prima donna

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    1. Caro Claudio, non si preoccupi, non c’è alcun problema. È stato un momento di debolezza temporaneo e passeggero. Per quanto Dio non approvi il peccato, egli comprende comunque le difficoltà, le sofferenze e le croci di ognuno. In questo caso, comunque, non c’è niente di male che ha fatto. Dio è sempre disponibile a riprenderla. Le consiglio di fare una bella confessione per ricominciare. Ed infine la invito alla recita quotidiana del Rosario e alla Santa Messa il più possibile.

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      1. Avevo provato a confessarmi ma non mi ha assolto dai peccati il Vescovo di quella chiesa perchè ho spiegato che non andavo in chiesa da anni perchè ho frequentato un’altra chiesa e ho solo il battesimo e non mi ero mai . Mi ha fatto sentire una nullità è mi ha detto che avrei dovuto prima venire in chiesa e poi dopo l’avrebbe fatto. E mi ha venduto il suo libro. Ho imparato a confessarmi ormai solo tramite preghiera a Dio perchè ho capito che certe persone della chiesa penso ad altro.

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        1. Capisco Claudio. Ti consiglio con tutto il cuore di provare con un altro parroco, le scelte sono innumerevoli, non fermarti al primo con il quale non ti trovi. Non permettere che una sola esperienza non conclusa ti blocchi a vita o che ti precluda le possibilità di vivere un’esperienza di fede approfondita. La confessione “da solo con Dio”, devo dirtelo, non è valida, non ha nessun fondamento teologico e nessun valore di fatto; è necessaria che la confessione si attui presso il confessore e che vi sia l’accusa dei peccati. Ti consiglio con il cuore di cercare un sacerdote che possa seguirti.

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