Secondo appuntamento mensile con i messaggi che la Madonna ci dona tramite le apparizioni mensili di Medugorje, in corso dal 1981. Inaugurata pochi giorni fà con il messaggio del 2 novembre, ricordo che in questa serie pubblicherò, di volta in volta, i singoli messaggi rilasciati ai veggenti di Medugorje ogni 2 e 25 del mese, messaggi straordinari inclusi. Siamo ora al messaggio del 25 rilasciato ieri.

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Messaggio

Cari figli! Anche oggi vi invito a ritornare alla preghiera. In questo tempo di grazia, Dio mi ha permesso di guidarvi verso la santità e verso una vita semplice, affinché nelle piccole cose possiate scoprire Dio Creatore, innamorarvi di Lui e affinché la vostra vita sia un ringraziamento all’Altissimo per tutto quello che Lui vi dona. Figlioli, la vostra vita sia un dono per gli altri nell’amore e Dio vi benedirà. E voi, testimoniate senza interesse, per amore verso Dio. Io sono con voi e intercedo davanti a mio Figlio per tutti voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Riflessioni

E voi, testimoniate senza interesse, per amore verso Dio.

Su questa singola frase ci si potrebbe aprire un saggio o perlomeno un’omelia domenicale. Di più: si potrebbe fare una tesi. Con una sentenza semplice e formata da 9 parole, la Madonna ci ricorda una delle virtù cristiane, una sorta di principio eterno che, se ci costituisse nel cuore e nell’animo dell’uomo, ci renderebbe più belli. Il nocciolo del messaggio è di fare le cose per amore, amore gratuito, senza chiedere niente in cambio, senza pretendere nulla. Ci dice, ovvero, di testimoniare per il mero piacere di farlo, per l’amore di Dio, senza avere un interesse personale. Di non testimoniare, quindi, per coltivare gloria riflessa o per ottenere l’apprezzamento altrui. Né per gonfiarci l’ego. Testimoniare senza interesse. Per fare ciò occorre una profonda umiltà di cuore. Che non è, di certo, quella che si và sbandierando tra amici. “Io sono umile”, si dice spesso. Se lo si dice, non lo si è. Questo perchè lo si dice apposta per farsi apprezzare; lo si vuole far sapere che lo si è apposta per attrarre una sorta di apprezzamento, di luce riflessa, tutta per noi, unica ed esclusiva, che coltiva il nostro ego. E una dinamica psicologica alquanto subdola che trae in inganno. E l’inganno della convinzione di sentirsi umili quando non lo si è. Se davvero si ha un cuore semplice ed umile, si riuscirà anche a testimoniare senza interesse. E testimoniare significa comportarsi in modo retto, da cristiani, in linea col vangelo, lasciando che gli altri vedano un’anima toccata dalla conversione di Dio. Testimoniare non significa dire cio’ che si fa; significa fare.